In vista delle elezioni regionali, l’Unicef Italia ha lanciato oggi l’“Agenda regionale 2025-2030 per l’infanzia e l’adolescenza – Le Cose da Fare”, rivolta alle candidate e ai candidati alla Presidenza di Calabria, Campania, Marche, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto. Il documento propone azioni prioritarie per promuovere una società più equa, inclusiva e sostenibile, articolate in cinque aree: cambiamento climatico e sostenibilità, non discriminazione, educazione di qualità, salute mentale e benessere psicosociale, genitorialità responsiva.
“La nuova legislatura regionale è un’occasione per rilanciare i diritti dei minorenni, superare i divari territoriali e costruire contesti di crescita ricchi di opportunità”, ha dichiarato Nicola Graziano, presidente di Unicef Italia. “Le Regioni possono diventare laboratori di innovazione e inclusione, traducendo gli obiettivi globali in azioni concrete a livello locale”.
L’Agenda evidenzia il calo demografico dei minorenni in Italia e la carenza di servizi dedicati. In Toscana, ad esempio, la popolazione under 18 rappresenta solo il 13,88%, tra i valori più bassi a livello nazionale. Solo Campania (16,52%) e Calabria (15,6%) mantengono un saldo demografico relativamente giovane.
Tra le richieste dell’Unicef: promuovere l’ascolto dei minorenni, rafforzare il ruolo del Garante regionale, migliorare la raccolta dati e implementare progetti di pace. Presentato anche il Manifesto delle Ragazze e dei Ragazzi, frutto del lavoro partecipativo di Younicef e del Servizio Civile Universale. L’Agenda prevede un monitoraggio annuale basato su indicatori regionali.