“La speranza del Giubileo ci guida nel passaggio da Papa Francesco a Papa Leone XIV, in un tempo segnato da guerre, sfide tecnologiche e desiderio di pace”. Lo ha detto mons. William T. McGrattan, presidente della Conferenza episcopale canadese (Cccb), aprendo oggi a Toronto i lavori dell’Assemblea plenaria 2025. Il presule ha ricordato con emozione “l’ultimo saluto di Papa Francesco, che si è spento il Lunedì di Pasqua, dopo aver benedetto per l’ultima volta i fedeli in piazza San Pietro”. “La sua testimonianza ci accompagna ancora”, ha aggiunto. McGrattan ha parlato dell’elezione di Papa Leone XIV come di “un segno di speranza in un’epoca segnata da rapide trasformazioni sociali, culturali e tecnologiche, che talvolta mettono a rischio la dignità umana”. Riguardo all’Anno giubilare della speranza, il vescovo ha indicato le numerose iniziative promosse in Canada, tra cui webinar, lettere pastorali, proposte per famiglie e scuole, e momenti di preghiera e testimonianza a Roma. “La Chiesa – ha sottolineato – è chiamata a rinnovare la gioia della fede e la concretezza della carità”. Ampio spazio è stato dedicato anche al cammino post-sinodale: Papa Leone ha approvato un piano triennale per l’attuazione della sinodalità, che sarà ora preso in carico dalle diocesi. Tra gli altri temi affrontati: ecumenismo con la Chiesa copta, catechesi intergenerazionale e 1700º anniversario del Concilio di Nicea. “Il Papa ci ricorda – ha concluso – che ‘la pace si costruisce nel cuore’. Il nostro compito è pregare, discernere e camminare insieme, come fratelli, nella speranza”.