Ecumenismo: Sae Piacenza, domani incontro con l’arte, la storia, la fede di una comunità cristiana non cattolica

Incontro con l’arte, la storia, la fede di una comunità cristiana non cattolica: questo l’inizio delle attività del Sae per il nuovo anno sociale, come informa “Il Nuovo Giornale”, il settimanale diocesano di Piacenza-Bobbio. Sabato 20 settembre il Gruppo ecumenico piacentino propone ai soci, agli amici che seguono la sua attività e a tutti quelli che possono essere interessati un’iniziativa ecumenica-culturale: la visita alla basilica del Santo Sepolcro, guidata dall’architetto Manrico Bissi e da padre Jurie Ursachi, attuale parroco della comunità ortodossa rumena, che ora officia in questo tempio.
Questo il programma: nella fascia oraria 9.30-11 intervento di Bissi che illustrerà l’aspetto storico-artistico della basilica, una delle tre ideate da Alessio Tramello; nella fascia oraria 11-11.30 intervento di padre Jurie Ursachi, il quale presenterà gli elementi che fanno di questa chiesa un tempio ortodosso. Per partecipare, basta presentarsi all’ingresso della chiesa alle ore 9.30.
L’iniziativa, ricorda “Il Nuovo Giornale”, “vuol far prendere coscienza dell’evoluzione che la nostra città ha subìto nel tempo dal punto di vista religioso: è importante come cittadini conoscere la storia e l’arte della nostra città, ed è importante come cristiani renderci conto che esistono, accanto a noi, sorelle e fratelli di altre confessioni, che vivono gli spazi pensati per una comunità cattolica con altri criteri ed altre sensibilità. Questo è vero ecumenismo: la conoscenza diretta di una realtà cristiana che vive accanto a noi e che noi non conosciamo”.

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