(Bruxelles) La Commissione europea “accoglie con favore l’adozione di importanti aggiornamenti alla politica di coesione 2021-2027 da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. Queste modifiche consentiranno agli Stati membri e alle regioni dell’Ue di riassegnare i fondi verso nuove priorità strategiche, rafforzando così gli investimenti in competitività, difesa, alloggi a prezzi accessibili e sostenibili, resilienza idrica e transizione energetica”. Lo segnala una nota emessa a Bruxelles. “Gli Stati membri e le regioni che desiderano investire in queste nuove priorità beneficeranno di tassi di prefinanziamento più elevati, fino al 20%, per contribuire ad accelerare l’avvio e l’attuazione dei progetti”, viene specificato. Inoltre, questi tassi di prefinanziamento “aumenteranno ulteriormente per i programmi che riassegneranno almeno il 10% del loro valore totale alle nuove priorità”. I fondi riprogrammati beneficeranno inoltre di tassi di cofinanziamento Ue più elevati. Infine, sono previste condizioni ancora più favorevoli per le regioni confinanti con Russia e Bielorussia, “colpite negativamente dalla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina”. Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo per la coesione e le riforme, commenta: “L’adozione della proposta di revisione intermedia rappresenta un passo importante nella modernizzazione della politica di coesione per rispondere costantemente alle sfide odierne. Permette di investire nelle nostre priorità comuni europee: competitività, difesa, alloggi a prezzi accessibili e sostenibili, resilienza idrica e transizione energetica”.