Brasile: la Chiesa si prepara alla COP30 di Belém, previste varie attività tra cui il Vertice dei popoli

Prosegue il cammino della Chiesa brasiliana verso la Cop30, attraverso il lavoro dell’apposito comitato istituito dalla Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile. Vescovi, leader e rappresentanti di diverse istituzioni e tradizioni religiose si sono incontrati a Brasilia, per valutare il percorso compiuto finora e allineare la presenza della Chiesa alla 30ª Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (Cop30), che si terrà a Belé, dal 10 al 21 novembre.
Il vescovo ausiliare di Brasilia e segretario generale della Cnbb, dom Ricardo Hoepers, ha sottolineato la forza e i frutti delle Pre-Cop realizzate nelle macroregioni del Brasile, che hanno superato i confini del Paese: “Queste esperienze hanno dimostrato che possiamo lavorare insieme nelle nostre macroregioni. I frutti hanno superato i confini geografici, raggiungendo l’America Latina, i Caraibi, l’Asia e l’Africa”. Il vescovo di Livramento de Nossa Senhora e presidente della Commissione speciale per l’Ecologia integrale e l’Estrazione mineraria, dom Vicente Ferreira, ha evidenziato la necessità di unità e speranza di fronte alle sfide attuali: “Cresce la necessità di tendere la mano e superare i conflitti. Che la Cop30 apra la strada a costruzioni collettive, sull’esempio della Campagna della Fraternità 2025 sulla Fraternità e l’Ecologia integrale”. Quindi, sono state presentate le attività previste per la presenza della Chiesa alla Cop30, come Vertice dei popoli e gli incontri ecumenici e interreligiosi. Successivamente, i partecipanti si sono riuniti in gruppi di lavoro per progettare il post-Cop30, identificando priorità e strategie per mantenere viva l’articolazione a favore dell’ecologia integrale e della pace.

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