Inghilterra e Galles: mons. John Arnold, per la custodia del Creato servono “azioni a ogni livello della società perché i nostri semi di speranza portino frutto”

Nel decimo anniversario della pubblicazione dell’enciclica di Papa Francesco, Laudato Si’ e in vista del Tempo del Creato, che si aprirà il prossimo 1° settembre, il vescovo responsabile per l’ambiente della Conferenza episcopale cattolica di Inghilterra e Galles, John Arnold, ha diffuso una dichiarazione in cui invita tutti i cattolici “a onorare l’eredità di Papa Francesco prestando attenzione al suo insegnamento in questo ambito”. Si tratta di un compito “importante e urgente”, se solo si guarda ai recenti eventi meteorologici estremi, ai conflitti per le risorse naturali e alle pratiche ambientali distruttive. In particolare, per il vescovo, è importante la preghiera, ma anche “cambiare il nostro stile di vita, costruire comunità sane e educare noi stessi e gli altri all’ecologia integrale”. Servono cioè “azioni a ogni livello della società, da quello personale a quello parrocchiale, in politica e nel mondo degli affari” per fare sì che “i nostri semi di speranza portino frutto”, come ha detto recentemente Papa Leone XIV. Una serie di eventi sono in preparazione per celebrare il decimo anniversario della Laudato Si’. Il primo sarà mercoledì 3 settembre, “Il decimo anniversario della Laudato Si'”, un webinar organizzato dalla Conferenza episcopale cattolica di Inghilterra e Galles in collaborazione con Cafod per riflettere sull’impatto del documento di Papa Francesco.

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