Il presidente della Conferenza episcopale peruviana e vescovo di Lurín, mons. Carlos García Camader, ha consegnato 21 concentratori di ossigeno a diverse istituzioni pubbliche e private, che saranno distribuiti in diverse regioni del Paese per assistere i pazienti con malattie croniche o respiratorie. Questi dispositivi medici, acquistati all’epoca dall’iniziativa solidale “Respira Perú”, che era stata avviata nel 2019, durante l’emergenza Covid, non solo consentono di generare ossigeno medicinale, ma anche di misurare la saturazione nel sangue e funzionano come nebulizzatori, il che li rende strumenti fondamentali per l’assistenza sanitaria in zone con servizi limitati.
“Non abbiamo risposto solo come Chiesa, ma a nome di tutti i peruviani, battezzati e non battezzati, perché quando non si trova una porta, bisogna cercarne un’altra, e la porta della Conferenza episcopale era aperta”, ha affermato il presidente dell’episcopato, durante la cerimonia tenutasi nell’auditorium della sede istituzionale. Le organizzazioni beneficiarie di questa consegna sono state: l’Organizzazione dei pazienti con ipertensione polmonare e malattie correlate Llapan Kallpa, l’Associazione peruviana per la Sindrome di Rett – Miradas que hablan, la Federazione peruviana delle malattie rare, la Fondazione territoriale Shamuy, la Caritas diocesana del Callao e la Pastorale della salute della diocesi di Lurín.