
“Fratelli, sorelle, questa è l’ora dell’amore!”. Con queste parole, Leone XIV ha concluso l’omelia della messa di inizio del suo ministero petrino, celebrata in piazza San Pietro. “La carità di Dio che ci rende fratelli tra di noi è il cuore del Vangelo e, con il mio predecessore Leone XIII, oggi possiamo chiederci: se questo criterio ‘prevalesse nel mondo, non cesserebbe subito ogni dissidio e non tornerebbe forse la pace?’”, ha detto il Papa, citando la Rerum Novarum. “Con la luce e la forza dello Spirito Santo, costruiamo una Chiesa fondata sull’amore di Dio e segno di unità, una Chiesa missionaria, che apre le braccia al mondo, che annuncia la Parola, che si lascia interrogare dalla storia e che diventa lievito di concordia per l’umanità”, ha aggiunto, delineando l’identikit della comunità ecclesiale. “Insieme, come unico popolo, come fratelli tutti, camminiamo incontro a Dio e amiamoci a vicenda”, l’invito finale del Pontefice.