Commissione Ue: incidenti stradali, tendenze divergenti tra gli Stati membri. Svezia e Danimarca i Paesi “più sicuri”

“I progressi in materia di sicurezza stradale nell’Ue rimangono disomogenei, con alcuni Paesi che fanno progressi significativi, mentre altri lottano per ridurre le vittime”. Lo si legge nel rapporto odierno della Commissione sugli incidenti e le vittime della strada. “Negli ultimi cinque anni Grecia, Spagna, Francia e Italia hanno registrato solo un modesto calo delle vittime della strada, mentre Irlanda ed Estonia hanno registrato un aumento. Al contrario, Bulgaria, Danimarca, Lituania, Polonia e Slovenia stanno facendo forti progressi verso l’obiettivo di riduzione del 50%” delle vittime. La Svezia e la Danimarca rimangono i Paesi più sicuri in termini di sicurezza stradale, con bassi tassi di mortalità rispettivamente di 20 e 24 decessi per milione di abitanti. “Nel frattempo, la Romania (77 morti per milione di abitanti) e la Bulgaria (74), che hanno ancora alcuni dei più alti tassi di mortalità, hanno compiuto progressi significativi nella riduzione delle vittime della strada, con un calo di oltre il 20% dal 2019”. La media UE è di 44 vittime della strada per milione di abitanti.

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