“Le strade rurali continuano a rappresentare il rischio maggiore, con il 52% dei decessi che si verificano su queste strade”. La maggior parte delle vittime della strada (77%) coinvolge uomini, mentre gli anziani (over65) e i giovani (18-24 anni) sono utenti della strada particolarmente vulnerabili. Lo afferma il rapporto odierno dell’Ue sugli incidenti e le vittime della strada. In numero assoluto “gli occupanti delle automobili rappresentano la quota maggiore di decessi, seguiti da motociclisti (20%), pedoni (18%) e ciclisti (10%)”. Ma gli “utenti vulnerabili” della strada, tra cui pedoni, ciclisti e motociclisti, costituiscono quasi il 70% delle vittime urbane, evidenziando l’urgente necessità di migliorare le misure di sicurezza per proteggerli”. Nel 2018 l’Ue si è prefissata un obiettivo di riduzione del 50% delle vittime della strada – e, per la prima volta, anche delle lesioni gravi – entro il 2030.