Vescovi Puglia: a Molfetta l’assemblea. Al centro del dibattito tutela minori, sanità, formazione al sacerdozio

Si è tenuta nei giorni 24 e 25 febbraio a Molfetta l’Assemblea ordinaria della Conferenza episcopale pugliese, che ha visto riuniti i vescovi della Regione presso il Pontificio Seminario regionale Pio XI. I lavori sono iniziati con la preghiera dei Vespri e l’introduzione di mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto e presidente della Cep, hanno affrontato diverse tematiche. Un primo momento dell’incontro è stato dedicato alla Facoltà Teologica Pugliese. Il preside don Vito Mignozzi, alla presenza dei Superiori maggiori degli Istituti religiosi maschili presenti nella Regione, ha relazionato sullo stato e sulle prospettive dell’Istituzione, che da circa venti anni svolge “un prezioso servizio nella formazione dei candidati al presbiterato, dei sacerdoti, dei religiosi e dei laici non solo delle Chiese di Puglia ma anche di altre Regioni del sud”, si legge in una nota: i vescovi, che “guardano con interesse alla benemerita Istituzione accademica, hanno espresso la volontà di proseguire nel cammino di rinnovamento avviato, in un dialogo proficuo con tutte le realtà ecclesiali coinvolte”. Nel corso della riunione, i vescovi hanno anche esaminato le proposte della Regione Puglia relative al finanziamento di alcune iniziative giubilari, manifestando “apprezzamento per la disponibilità alla collaborazione mostrata dagli organismi regionali”. Nella seconda giornata il dialogo con Chiara Griffini e Emanuela Vinai, rispettivamente presidente e coordinatrice del Servizio nazionale per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili della Cei che hanno “condiviso” con i vescovi una riflessione sulle tappe del cammino che la Chiesa italiana ha già realizzato in questo “delicato ambito e sugli ulteriori passi da compiere per estirpare questo male, che tanto buio e tanta sofferenza hanno portato nella vita di chi è stato vittima degli abusi. Si è molto insistito – spiega la nota – sull’importanza della prevenzione, soprattutto attraverso la formazione, e sulla vicinanza a chi è stato ferito da questi atti di violenza e alle loro famiglie. Con don Sabino Troia, segretario della Commissione regionale della Pastorale sanitaria, i vescovi, poi, si sono confrontati su questo particolare settore della pastorale ecclesiale, prestando particolare attenzione alla presenza nelle strutture ospedaliere. Si è sottolineata “l’importanza del servizio reso dai Cappellani, evidenziando come esso debba essere sempre più qualificato e salvaguardato per far sentire attraverso di loro la prossimità della Chiesa agli ammalati e agli operatori sanitari”.

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