Papa al Gemelli: mons. Sanguineti (Pavia), “ci stringiamo a lui, chiedendo a Dio consolazione, forza e salute”. Stasera preghiera in cattedrale

“Il nostro Papa sta attraversando un tempo di sofferenza e di malattia grave: noi ci stringiamo a lui, chiedendo a Dio consolazione, forza e salute per il Santo Padre Francesco”. Lo ha scritto il vescovo di Pavia, mons. Corrado Sanguineti, invitando la comunità diocesana a partecipare, questa sera, al momento di preghiera – con la recita del rosario e l’adorazione eucaristica – che sarà ospitato dalle 21 in cattedrale. “Accogliendo pienamente l’invito della Conferenza episcopale italiana, in questi giorni accompagniamo con la nostra preghiera e il nostro filiale affetto Papa Francesco, ricoverato al Policlinico ‘Agostino Gemelli’ a Roma”, ha spiegato il presule, sottolineando che “è l’ora della preghiera con la quale desideriamo circondare il Papa come padre e guida di tutta la Chiesa”. “Invito tutti a unirsi in questa preghiera corale, in particolare i malati e gli anziani nelle case e nelle strutture di cura e di accoglienza, i carcerati, i poveri, coloro che portano ferite e pesi nella vita”, ha proseguito mons. Sanguineti, osservando che “la preghiera è resa ancora più preziosa dall’offerta delle proprie fatiche e dei propri dolori”. “Chiedo alle famiglie, con i loro bambini, di pregare ogni sera per il Papa, rivolgendosi alla Madonna, madre della Chiesa, magari davanti a una sua immagine”, ha aggiunto: “Chiedo infine alle comunità parrocchiali e religiose di promuovere in questi giorni la preghiera del santo rosario e momenti di adorazione eucaristica, pregando intensamente per il Papa, così come di ricordarlo in ogni messa, utilizzando le intenzioni per la preghiera dei fedeli inviate domenica scorsa”. “Sentiamoci davvero un cuor solo e un’anima intorno al nostro amato Papa Francesco”, ha concluso il vescovo.

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