
Il card. Vincent Nichols ha ricevuto oggi un messaggio da padre Gabriel Romanelli, parroco dell’unica parrocchia cattolica di Gaza. Nella sua nota, trasmessa tramite il rev. Mark Madden del Gruppo di Coordinamento per la Terra Santa (Holy Land Coordination), padre Romanelli ha raccontato la telefonata che Papa Francesco gli ha fatto dal Policlinico Gemelli lunedì scorso, esprimendo la gratitudine della parrocchia per l’impegno del Pontefice. Nel messaggio il parroco di Gaza scrive: “Nella parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza, parte del Patriarcato latino di Gerusalemme, troviamo grande conforto nell’ascoltare la sua voce. Nonostante la sua salute fragile, sapere che continua a pensare a noi, prega per la pace a Gaza e ci ringrazia per le nostre preghiere costanti riempie i nostri cuori di gioia in mezzo a queste prove. Come tutti voi, seguiamo gli aggiornamenti sullo stato di salute del Papa attraverso i canali ufficiali della Santa Sede. Preghiamo per la fine di questa guerra e per la pace in tutta la Terra Santa e in tutto il Medio Oriente”. Il messaggio fa seguito alla visita del Coordinamento Terra Santa nella regione nel mese di gennaio. La delegazione di vescovi è impegnata a sostenere le comunità cristiane della regione e a partecipare alla vita pastorale della Chiesa locale. Durante la visita a gennaio, la delegazione ha incontrato online padre Romanelli che ha raccontato “la devastazione che colpisce l’intera popolazione”. Nel comunicato finale della visita, i vescovi dell’Holy Land Coordination hanno esortato tutti a unirsi al patriarca, card. Pierbattista Pizzaballa, e agli ordinari cattolici di Terra Santa nella preghiera, auspicando che “il cessate il fuoco costituisca più di una pausa nelle ostilità e segni l’inizio di una pace autentica e duratura”.