Sacerdote accoltellato a Modena: vicinanza della diocesi. Il parroco don Gavioli, “operato d’urgenza è fuori pericolo. Il suo morale è buono: scherza e saluta tutti”

L’arcidiocesi di Modena-Nonantola resta vicina a don Rodrigo Grajales Gaviria, sacerdote colombiano, 45enne, cappellano della comunità latinoamericana e collaboratore nella parrocchia di San Giovanni Evangelista, aggredito martedì 30 dicembre a Modena, nei pressi del Centro storico. L’arcidiocesi esprime anche la sua gratitudine per i numerosi messaggi di solidarietà che, nelle ultime ore, sono pervenuti dalle istituzioni e da diversi settori della società.
Dopo l’aggressione don Rodrigo è stato assistito da alcune persone che si trovavano sul posto e, in seguito, portato nell’ospedale civile di Baggiovara, dove ha subito un intervento d’urgenza. Il sacerdote è fuori pericolo e sono in corso delle indagini.
Don Graziano Gavioli, parroco di San Giovanni Evangelista, commenta: “Dopo il risveglio, don Rodrigo ha avuto un lungo colloquio con le forze dell’ordine per fornire elementi utili alle indagini. Il suo morale è buono: scherza e saluta tutti, ringraziando ciascuno per le preghiere e l’affetto”. “Ringraziando Dio, per quanto la ferita al collo fosse estesa, non è stata così profonda da mettere la sua vita in pericolo – spiega don Gavioli –. Pare che non si sia trattato di una rapina, ma di una vera e propria aggressione. Confidiamo nella perizia delle indagini per risalire all’autore di questo crimine e al movente”. “Ringraziamo infine sia gli operatori sanitari che le forze dell’ordine per la loro grande professionalità e prontezza d’intervento”, conclude il parroco.

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