La Sottocommissione per le missioni cattoliche interne della Conferenza episcopale degli Stati Uniti ha assegnato per il 2025-2026 oltre 7,8 milioni di dollari a 69 diocesi ed eparchie situate in regioni con piccole comunità cattoliche, territori rurali e aree segnate da forte instabilità economica. I fondi provengono dalla Catholic Home Missions Appeal, la raccolta annuale che sostiene le realtà ecclesiali prive delle risorse necessarie per garantire la vita pastorale ordinaria. I contributi permettono di sostenere parrocchie, attività di evangelizzazione, programmi di catechesi e iniziative di accompagnamento e guarigione per fedeli che vivono in condizioni di isolamento geografico e fragilità sociale. “Quando i parrocchiani contribuiscono alla Catholic Home Missions Appeal portano fede, speranza e amore dove c’è più bisogno, qualunque sia l’importo della loro offerta”, ha dichiarato il presidente della Sottocommissione, il vescovo Chad Zielinski. Il presule ha spiegato che queste donazioni hanno “un impatto profondo e positivo sui cattolici che affrontano la povertà o l’isolamento di essere una piccola minoranza di fede”, ricordando che “i parrocchiani delle diocesi di missione già donano in modo sacrificale dai loro mezzi limitati”. L’obiettivo dei vescovi è rafforzare la presenza della Chiesa nelle zone dove la scarsità di personale, infrastrutture e risorse economiche rende essenziale la solidarietà nazionale.