Venerdì 5 dicembre, alle ore 11.30, la Caritas diocesana di Roma presenterà il Rapporto “Accogliere è già curare” sui venti anni di attività del progetto Ferite Invisibili, dedicato alla cura delle vittime di violenza e tortura. L’incontro si svolgerà nella sala conferenze del Polo della carità “Don Pino Puglisi” (via Venafro, 28 – Tiburtino III). Interverranno Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana di Roma; Marco Mazzetti, psichiatra e coordinatore scientifico del progetto; Salvatore Geraci e Simona Meloni dell’Area Sanitaria della Caritas di Roma. Il rapporto, edito nella collana Sguardi, raccoglie vent’anni di esperienza clinica e di ricerca, fornendo strumenti per riconoscere e curare chi ha subito traumi e violenze nel percorso migratorio. L’attività è affiancata da iniziative di formazione e screening della popolazione a rischio. Dal 2012 il servizio è riconosciuto dall’Ufficio delle Nazioni Unite dell’Alto Commissario per i Diritti Umani come parte della rete internazionale di sostegno alle vittime di tortura. L’iniziativa si inserisce nella giornata di studi “Quando le ferite sono invisibili”, corso base rivolto agli operatori sociali sul riconoscimento dei segnali di vulnerabilità delle vittime di violenza.