In vista della Giornata internazionale delle persone con disabilità (3 dicembre), dedicata quest’anno al tema “Promuovere società inclusive nei confronti delle persone con disabilità per favorire il progresso sociale”, l’Unicef ricorda che un bambino su dieci nel mondo – quasi 240 milioni – vive con una disabilità. “Abbiamo ricevuto dai Comitati Onu indicazioni chiare – ha dichiarato il presidente dell’Unicef Italia, Nicola Graziano – auspico che, grazie alla collaborazione con la ministra della Disabilità e con la neo istituita Autorità di garanzia per le persone con disabilità, si possa agire per ottenere un’attenzione costante ai diritti dei bambini e degli adolescenti con disabilità nelle norme, nelle politiche e nelle pratiche”. L’Unicef Italia sottolinea come la condizione dei minorenni con disabilità debba essere una priorità per istituzioni e società civile: dalla mancanza di dati sui più piccoli, alle discriminazioni diffuse in ambito scolastico, sportivo e sociale. Nel sistema educativo, ad esempio, il numero di insegnanti di sostegno resta insufficiente e la loro formazione necessita di miglioramenti; inoltre, gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione non sono garantiti in modo uniforme sul territorio nazionale. Secondo i dati Mim e Istat, nell’anno scolastico 2023/2024 gli alunni con disabilità sono stati quasi 359mila, pari al 4,5% degli iscritti, con un incremento di circa 21mila unità rispetto all’anno precedente (+6%). La quota più alta si registra nella scuola primaria e secondaria di primo grado (5,5%), mentre scende nella scuola dell’infanzia (3,2%) e nella secondaria di secondo grado (3,5%). In coerenza con la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e quella sui diritti delle persone con disabilità, l’Unicef Italia ribadisce il proprio impegno per garantire pari opportunità ai bambini e alle bambine con disabilità e alle loro famiglie, promuovendo politiche e leggi adeguate e investimenti concreti per l’attuazione dei loro diritti.