Emigrazione italiana: Verona, domani i 70 anni dell’accordo italo-tedesco sul lavoro

Ricorrono quest’anno i 70 anni dell’accordo italo tedesco sul lavoro che portò in Germania, tra il 1955 e la metà degli anni 70 oltre 500mila italiani assunti nella Germania Ovest. Molti di loro tornarono in Italia, ma una parte si stabilì definitivamente, dando vita a comunità italo-tedesche tuttora vive e radicate. A Verona, domani, un ricordo di quell’ “Accordo fra la Repubblica italiana e la Repubblica Federale di Germania per il reclutamento e il collocamento di manodopera italiana” nel Palazzo della Gran Guardia che si articolerà in due momenti: un convegno mattutino e la prima nazionale del documentario “Un sogno italiano”, prodotto da Orisa Produzioni, nel pomeriggio. La mattinata si aprirà alle ore 9.30 con i saluti del Sindaco di Verona Damiano Tommasi e di altri rappresentanti del Comune, del Presidente della Fondazione del Museo Nazionale dell’Emigrazione italiana Paolo Masini – che farà da moderatore della giornata -, del Console Generale della Repubblica Federale di Germania a Milano Wiltrud Christine Kern, dell’Ambasciatore d’Italia in Germania Fabrizio Bucci, del Chief Corporate e Communication Officer Gruppo FS Giuseppe Inchingolo, della Segretaria Generale del CGIE Maria Chiara Prodi e della Presidente del Com.It.Es. di Monaco di Baviera Daniela di Benedetto, che con un breve intervento sottolineerà il significato di una memoria condivisa tra le comunità italiane di Verona e della Baviera. Nel corso del convegno, gli interventi offriranno una lettura dell’emigrazione italiana verso la Germania, intrecciando storia, archivi, testimonianze e nuove mobilità. Si partirà con Elia Morandi, che racconterà il ruolo centrale giocato dal Centro di Emigrazione di Verona; gli studenti del Liceo Artistico Statale di Verona che presenteranno “Storie comuni”, un’iniziativa nata all’interno di un progetto internazionale dedicato alla ricerca di narrazioni condivise sul tema della migrazione; Franco Valenti, che illustrerà gli strumenti di inserimento e inclusione messi in atto dalla Germania, mettendo in luce i cambiamenti avvenuti nel corso dei decenni; Federica Onelli del MAECI presenterà l’Archivio Storico Diplomatico. La migrazione veronese verrà approfondita da Federica Bertagna, che illustrerà le vicende conservate nell’Archivio del Centro di Emigrazione di Verona. Lo sguardo si sposterà poi sul presente con l’analisi della sociologa Delfina Licata, curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo, che presenterà i dati più recenti sulle comunità italiane nel mondo e in particolare in Germania, soffermandosi sui nuovi profili della mobilità. E Lorenzo Di Lenna della Fondazione Nord Est che approfondirà il fenomeno della mobilità giovanile, con un’indagine dedicata ai ragazzi che, negli ultimi anni, hanno scelto la Germania come destinazione privilegiata. Il pomeriggio sarà invece dedicato alla dimensione narrativa e cinematografica dell’emigrazione italiana. Sempre alla Gran Guardia alle ore 18.00 si aprirà la prima nazionale del documentario “Un sogno italiano” (Orisa Produzioni), che ripercorre la storia di tanti italiani che dagli anni ’50 hanno lasciato i loro paesi e le loro famiglie per imbarcarsi in un’avventura sconosciuta che li avrebbe portati a contribuire alla crescita stessa della Germania.

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