Diocesi: Cosenza, le celebrazioni per Santa Lucia nella cattedrale. Mons. Checchinato, “nostro dovere primario tutelare la vita di ogni fedele”

Per garantire la massima sicurezza e incolumità pubblica, il tradizionale pellegrinaggio e tutte le celebrazioni liturgiche e devozionali per la festa di Santa Lucia a Cosenza non si terranno, come di consueto, presso la storica Chiesa dedicata alla Santa nel centro storico. La decisione, presa in via “precauzionale” e “cautelativa” dal sindaco della città Franz Caruso e dall’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, mons. Giovanni Checchinato, – si rende “indispensabile a causa della dichiarata pericolosità di una palazzina privata prospiciente l’ingresso della Chiesa di Santa Lucia come ampiamente accertato da numerosi rilievi effettuati dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco e condivisi, per le proprie competenze al settore della Protezione Civile Comunale”, spiega una nota della diocesi. Le recenti verifiche strutturali hanno “confermato il rischio che nell’area vi sia un edificio che possa costituire un grave pericolo per l’incolumità delle persone”. L’Amministrazione Comunale e le Autorità Ecclesiastiche concordano sul fatto che la sicurezza dei cittadini è una “priorità assoluta e non negoziabile”. “La devozione a Santa Lucia – dice mons. Checchinato – è un faro per la nostra comunità. Sebbene rattristati per non poter celebrare nel luogo della nostra tradizione, è nostro dovere primario tutelare la vita di ogni fedele. La Santa ci invita a guardare la luce, e la luce ci indica la strada più sicura. La Cattedrale è la casa madre di tutti, e lì potremo onorare al meglio la nostra Patrona della vista in perfetta sicurezza”. Il sindaco ringrazia l’arcivescovo per la “pronta e saggia collaborazione. L’incolumità pubblica – sottolinea – non ammette compromessi”. Le celebrazioni si svolgeranno in Cattedrale dove l’immagine di Santa Lucia rimarrà esposta fino al 15 dicembre.

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