Tutto pronto, a Riccione, per il convegno nazionale educatori e animatori dell’Azione cattolica italiana, intitolato “Verso l’Alto. Per una scelta educativa fedele al Vangelo e alla vita”. L’appuntamento (qui il programma completo) è dal 5 al 7 dicembre, presso la struttura PlayHall di Riccione: gli iscritti sono, al momento, 1.700. “L’appuntamento rappresenta uno dei momenti formativi più significativi per l’associazione e raduna educatori e animatori dei gruppi Ac dei ragazzi, dei giovanissimi e dei giovani, insieme agli animatori adulti e ai responsabili di base dei settori Adulti e Giovani e dell’Acr”, precisa un comunicato. “Una proposta formativa intergenerazionale, sinodale e profondamente comunitaria, che intende valorizzare la ricchezza plurale dell’Azione cattolica e il contributo delle diverse vocazioni al servizio educativo”.
L’incontro si aprirà nel pomeriggio di venerdì 5 dicembre con l’accoglienza dei partecipanti e gli interventi introduttivi dei responsabili nazionali dei settori Adulti e Giovani e dell’Acr. Seguirà una veglia di preghiera dal titolo “Perché la vostra gioia sia piena”, “pensata per mettere al centro la dimensione vocazionale del servizio educativo”.
La giornata di sabato 6 dicembre sarà interamente dedicata alla formazione e al confronto. Dopo la celebrazione eucaristica, i partecipanti prenderanno parte a una serie di laboratori differenziati per età e ambito di servizio – “Prima persona plurale”, “Testimoni di Te”, “Si può fare!”, pensati – si spiega – “per sostenere, incoraggiare e rilanciare il cammino quotidiano degli educatori”. Nel pomeriggio, dodici sessioni tematiche approfondiranno altrettante prospettive dell’educazione: coinvolgente, spirituale, mobile, generativa, incarnata, inclusiva, che cura, democratica, critica, ecclesiale, fedele, creativa.
Domenica 7 dicembre, il convegno prevede la celebrazione eucaristica presieduta dall’assistente ecclesiastico generale dell’Ac, mons. Claudio Giuliodori. A seguire, una sessione plenaria dal titolo “Custodire la vita, generare comunità”, con interventi di esperti ed esponenti istituzionali, pedagogici e associativi. “Sarà un momento di sintesi e di rilancio, che condurrà alle conclusioni affidate alla presidenza nazionale dell’Azione cattolica”.