“Le recenti parole di Papa Leone XIV rappresentano un segnale forte e lucido nel dibattito internazionale. La critica espressa dal Pontefice rispetto alla strategia del presidente americano Donald Trump, in particolare nei confronti dell’Europa, richiama tutti a una riflessione profonda sul valore dell’unità europea e sul ruolo che il nostro continente è chiamato a svolgere nella costruzione della pace”. Lo afferma il presidente dell’associazione di ispirazione salesiana Don Bosco 2000, Agostino Sella in una nota diffusa oggi. “Quando il Papa afferma che alcune posizioni rischiano di ‘dividere ciò che deve essere un’alleanza molto importante’ tra Stati Uniti ed Europa, mette in guardia da una narrazione che descrive un’Europa in declino e minacciata nella propria civiltà. Sono parole che non possono lasciarci indifferenti”. Per Sella “il ruolo dell’Europa è centrale e la sua unità è davvero significativa, soprattutto nella ricerca di una soluzione giusta e duratura alla guerra in Ucraina. Pensare a un accordo di pace senza includere l’Europa non è realistico: la guerra si combatte in Europa e l’Europa deve essere parte attiva nelle garanzie di sicurezza presenti e future”. “Certamente le parole del Pontefice – conclude – danno uno scossone alla politica internazionale e ci ricordano che la pace non si costruisce dividendo, ma rafforzando alleanze fondate sul dialogo, sulla cooperazione e sulla responsabilità condivisa. Credo che il futuro dell’Europa e dei suoi popoli passa dall’unità e dalla difesa della dignità umana”.