Maria Cristina Ogier è stata una ragazza generosa, innamorata dell’esistenza e della bellezza, vissuta “amando senza confini” per soli 19 anni, dal 1955 al 1974. A lei, che per la profondità della fede papa Francesco – nel 2023 – ha dichiarato Venerabile Serva di Dio, è dedicato il concerto dell’Orchestra Children’s Corner & Young, dal titolo “Musica senza confini”, un incontro di suoni e armonie per celebrare la vita che si svolgerà nel pomeriggio di oggi, sabato 13 dicembre, alle 16, all’auditorium del Centro Rogers a Scandicci. A promuovere l’iniziativa l’Istituto Maria Cristina Ogier e Athenaeum Musicale, scuola di musica fiorentina. Saranno oltre sessanta i giovanissimi musicisti (trentotto children e trenta young) che eseguiranno brani di musica classica, diretti dal maestro Giampaolo Franceschini. “Maria Cristina non suonava ma la sua esistenza è stata definita un canto alla vita, del resto amava l’arte, andava all’opera e apprezzava la musica”, sottolinea Antonio Borgioli dell’Istituto Maria Cristina Ogier: “Nonostante fosse stata colpita da una grave malattia a soli quattro anni, fin da bambina scelse di vivere ogni istante con straordinaria gioia e amore incondizionato verso il prossimo, in particolare verso i fragili e gli ammalati”. E ancora oggi, a più di cinquant’anni dalla sua morte, le sue opere continuano a vivere rinnovando, di giorno in giorno, la testimonianza della sua carità. Un incontro – spiegano i promotori – dunque pieno di significato quello tra Maria Cristina, la cui testimonianza continua a parlare a tutti, e la musica interpretata da tanti giovanissimi. “L’orchestra Children’s Corner è nata nel 2013 con l’obiettivo di sviluppare nei bambini che frequentano i corsi di musica presso l’Athenaeum Musicale la capacità di confrontarsi e crescere con l’attività d’insieme, anche se agli inizi del proprio percorso”, spiega il maestro Franceschini: “Con il passare degli anni sono aumentati i brani eseguiti che spaziano tra vari repertori anche non prettamente classici. Gli arrangiamenti comprendono pezzi classici affiancati da colonne sonore di film e composizioni inedite appositamente scritte per questa compagine”. Da quest’anno il lavoro dell’orchestra si articola in due gruppi di componenti, children (dai 6 ai 13 anni) e young (dai 14 anni in poi) appunto, che si esibiscono sia in maniera autonoma che in un unico gruppo.