Giubileo 2025: diocesi Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa Rufina, domani messa del vescovo Ruzza con i lavoratori del mare

Una giornata di preghiera e amicizia in preparazione al Natale per tutte le donne e gli uomini impegnati nel settore marittimo. Ad organizzarla per domani, 14 dicembre, a Civitavecchia, le diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e di Porto-Santa Rufina, guidate dal vescovo Gianrico Ruzza, attraverso i rispettivi uffici di apostolato del mare, diretti dal diacono Fabrizio Giannini e dal sacerdote Eduardo Juarez.  L’evento, che si inserisce nelle iniziative diocesane per il Giubileo della speranza, prevede l’appuntamento alle 9.30 presso il pontile San Giovanni Paolo II, davanti alla Capitaneria di Porto di Civitavecchia, alle 10.15 partirà la processione fino alla cappella Stella Maris dove il vescovo presiederà la messa. Marittimi, pescatori, autorità marittime civili e militari, piloti, ormeggiatori, portuali, agenzie marittime: sono molte le professionalità impegnate nelle attività legate al litorale diocesano, esteso lungo tutta la costa settentrionale laziale. Ciascuna di loro, spiegano dalle due diocesi, svolge un servizio essenziale per l’economia, i viaggi e la sicurezza della comunità, dovendo tuttavia sopportare condizioni stressanti. Orari di lavoro, lontananza dalle proprie famiglie, momenti di solitudine, relazioni umane limitate da lunghi periodi di navigazione. “Nelle nostre diocesi – dichiara il vescovo Ruzza – migliaia di persone operano ogni giorno dell’anno in faticose e complesse attività di mare, che riducono le occasioni di relazioni sociali e le possibilità di partecipare alla vita della comunità cristiana. D’altra parte, le principali attività economiche del settore sono messe a dura prova in termini di serenità lavorativa e giusto salario, a volte anche per iniziative delle autorità civili manchevoli di una piena comprensione delle difficoltà operative del comparto, soprattutto nella prospettiva degli anni che verranno. Come Chiesa vogliamo continuare a offrire con entusiasmo e generosità la consolazione e la speranza del Vangelo, oltre a dare voce alle istanze di giustizia che provengono dai lavoratori. Proponendo questo Giubileo dedicato ai lavoratori del mare desidero esprimere attraverso la preghiera la vicinanza e la riconoscenza delle nostre comunità a tutti loro e alle loro famiglie”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi