“Aiutiamoci a vicenda a divenire santi, santi per davvero, santi ad ogni costo, santi nell’ordinarietà della vita, santi in tutti i momenti e in tutte le occasioni, santi in tutti gli impegni e in tutte le responsabilità, santi con ogni sforzo e con tutto l’amore di cui siamo capaci. Serviamo Dio nella santità, perché a Lui dobbiamo rendere tutto senza riserve”. Così l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ieri sera a conclusione della celebrazione dei Vespri della solennità di Santa Lucia. “Santa Lucia, che ama e protegge la nostra Chiesa e la nostra Città – ha proseguito –, ci insegna che la fede deve animare profondamente la nostra vita, deve diventare pienamente cultura, deve ampiamente tradursi in gesti concreti di carità per farci entrare nell’intimità dell’amore di Dio”. Questa mattina, alle 10.30, il card. Baldassare Reina, vicario del Papa per la diocesi di Roma, presiederà la messa nella cattedrale. Per la prima volta, informa la diocesi, la Comunità sorda aretusea potrà partecipare grazie al servizio di interpretariato in lingua dei segni italiana offerto dalla sezione provinciale dell’Ente nazionale sordi di Siracusa. Alle 15.30 l’uscita del simulacro e delle reliquie, poi il tradizionale discorso dal balcone dell’arcivescovo di Siracusa e la processione fino alla Basilica di Santa Lucia al sepolcro dove avrà luogo l’Ottavario. Ieri mattina la traslazione del simulacro dalla cappella all’altare maggiore, alla quale ha preso parte mons. Lomanto, e prima ancora la consegna dei berretti verdi ai portatori estratti. Un mazzo di fiori nella statua di Santa Lucia è stato posto sulla sommità della cattedrale. È l’omaggio delle restauratrici nel giorno della festa di Santa Lucia. La diretta della festa sarà sulle pagine Facebook della Deputazione della Cappella di Santa Lucia e dell’arcidiocesi di Siracusa e sui canali YouTube della Deputazione della Cappella di Santa Lucia e dell’arcidiocesi di Siracusa.