Cultura: Città dell’uomo, il 19 dicembre incontro a Romans d’Isonzo con mons. Zekiyan

“Testimone di speranza fra Oriente e Occidente”: è il titolo dell’incontro promosso dall’associazione Città dell’uomo unitamente all’unità pastorale Magnificat di Romans d’Isonzo che si terrà venerdì 19 dicembre (ore 20.30) a Romans d’Isonzo (Gorizia). Ospite dell’evento mons. Boghos Levon Zekiyan, già arcivescovo degli armeni cattolici di Istanbul. Professore ordinario in quiescenza dell’Università Cà Foscari di Venezia, il presule è presidente dell’Associazione culturale Padus Araxes, studioso e autore di pubblicazioni e traduzioni dalla lingua armena come l’opera su Gregorio di Narek, a cui sta lavorando da qualche anno e di cui è uscito il volume delle Lamentazioni. “Conoscitore di numerose lingue e culture, mons. Zekiyan – spiegano i promotori – rappresenta un ponte fra Oriente ed Occidente nel suo affaccio oltre confini e dimensioni settoriali per approdare ad uno sguardo universale ricco di sapienza, spiritualità e bellezza. Riconoscendosi nell’appartenenza identitaria armena, mons. Zekiyan sintetizza in sé il bagaglio di esperienze e relazioni che lo hanno portato a vivere a stretto contatto con religioni diverse, a mediare con governi e legislazioni dissimili, ad affrontare contesti sociali difformi. Un incontro che apre orizzonti e vuole dispensare semi di speranza in questo nostro mondo che è alla disperata ricerca di senso”.

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