Sarà presentato il 14 novembre a Roma, presso la Libreria Leoniana (ore 17.30), il volume di Alessandra Caneva intitolato “Natale 1938″. Il filo conduttore della narrazione, si legge in un comunicato della Leoniana, è dato da alcune riflessioni di Etty Hillesum, tratte dal suo diario scritto tra il 1941 e il 1943. Lei, donna filosofa e scrittrice, difronte agli orrori della storia, offre infatti risposte di umanità. Un libro spirituale incentrato sull’amore di Dio che l’essere umano incarna e che, in queste pagine, è custodito, sofferto, cullato e poi donato dalla protagonista del romanzo a chi più le ha fatto del male”. Dunque un testo storico, “intriso di grande fede: unica possibilità per le persone di affrontare anche gli orrori della storia dell’umanità e, delle vite personali. Ed infatti, in un contesto segnato da violenze inaudite, che ha lasciato ai posteri pagine buie da studiare, Cate, donna e per giunta colta, dà respiro e vita al compito più arduo che Dio ci pone innanzi: il perdono”. Partendo da questa figura ispiratrice – l’autrice Alessandra Caneva – dona alla protagonista una grande vastità interiore, narrando una mentalità tutta al femminile di fronte al male. Un elemento che si evince in modo particolare nella “scena madre” dell’incontro con Hitler. Alla presentazione interverranno Angela Ambrogetti, Direttore di Aci Stampa; Gabriele Andreoli, Presidente dell’Institute for Advance Studies and Cooperation (Iasc) e Rappresentante di collegamento della Pontificia Accademia di Teologia e Maria Carlotta Quintilliani, storica dell’arte ed insegnante. A moderare l’incontro Martina Luise, Coordinatrice editoriale della Leoniana e Vaticanista.