Promuovere spazi trasformativi che rafforzino l’impegno per la giustizia socio-ambientale e contribuiscano alla costruzione di un’ecologia integrale: questo sarà l’orientamento della partecipazione della Chiesa latinoamericana e caraibica alla Cop 30 di Belém. In sintonia con l’appello di Laudato Si’ e Laudate Deum, il Consiglio episcopale latinoamericano e caraibico promuoverà una serie di tavole rotonde durante la Conferenza, con l’obiettivo di articolare una risposta profetica all’emergenza ambientale i cui effetti sono di carattere globale. Lo scopo è quello di stabilire un dialogo tra gli attori rilevanti nel processo che porta al processo decisionale, ovvero scienziati, imprenditori, lavoratori, leader comunitari, religiosi, rappresentanti di organismi internazionali e banche regionali di sviluppo. Secondo il programma, i diversi panel vedranno la partecipazione di rappresentanti istituzionali di diversi ambiti ecclesiali della regione. Ciascuno condividerà le proprie riflessioni ed esperienze sull’urgenza di nuovi modelli culturali, economici ed educativi, che rispondano alla crisi climatica da una prospettiva evangelica. Le azioni saranno inserite nell’iniziativa denominata: “Posizione, organizzazione e proposta per la cultura economico-finanziaria e l’educazione ecologica della Chiesa latinoamericana e caraibica di fronte alla crisi climatica”. Il programma delle attività della Chiesa continentale alla Cop 30 si svolgerà nei giorni 13, 17 e 18 novembre. Tre giornate che inizieranno con il panel sul “Dialogo socio-ambientale per la pace: adattamento e transizione giusta”. All’evento parteciperanno, tra gli altri, il cardinale Leonardo Steiner, arcivescovo di Manaus e rappresentante del Consiglio episcopale latinoamericano e caraibico (Celam), ed Emilce Cuda, segretaria della Pontificia Commissione per l’America Latina (P-Cal). A seguire, si terrà il panel sulla voce profetica del sud del mondo, riguardo alla cura della casa comune. A questo spazio parteciperanno i cardinali Jaime Spengler, presidente del Consiglio episcopale latinoamericano e caraibico (Celam), Fridolin Ambongo, presidente del Simposio delle Conferenze episcopali dell’Africa e del Madagascar (Secam), Felipe Neri Ferrao, presidente della Federazione delle Conferenze episcopali dell’Asia (Fabc) e Simón Stiell, segretario esecutivo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc).