Anziani: Mattarella, “inclusione adeguata è tra le sfide più rilevanti, in gioco valori di umana civiltà”

“L’inclusione adeguata delle persone anziane, spesso monofamiliari, è una delle sfide più rilevanti per una società consapevole che non si tratta di beneficiari passivi bensì di motori di trasmissione di saperi ed esperienze, più che utili decisivi per il progresso delle comunità. Sono in gioco valori di umana civiltà e devono guidarci i principi fondamentali della Costituzione, che indicano come ogni persona debba poter continuare a sviluppare pienamente le proprie opportunità, indipendentemente dalla età, vivendo con dignità, con accompagnamento delle situazioni di fragilità”. Lo ha affermato ieri pomeriggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale una rappresentanza dell’Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale (Uneba) in occasione dei 75 anni di fondazione.
“Ben prima che la questione anziani divenisse una sfida per le società sviluppate contemporanee, una serie di organizzazioni, tra cui quelle qui rappresentate, si sono poste il problema della solidarietà tra generazioni, dando vita a preziose attività”, il tributo del Capo dello Stato, aggiungendo che si è trattato di “attività che si sono evolute nel tempo, in parallelo con i cambiamenti intervenuti nelle nostre comunità”. “È necessario che tutte le istituzioni della Repubblica siano consapevoli delle scelte che è indispensabile compiere nei confronti di una categoria di cittadini che oltrepassa i 14 milioni di persone, 4 milioni dei quali – come abbiamo ascoltato – non sono, purtroppo, autosufficienti”, il monito di Mattarella. “L’allungamento delle attese di vita – ha osservato – è uno dei fenomeni più significativi del nostro tempo e sta trasformando profondamente l’identità delle nostre società: alle criticità che si manifestano occorre saper corrispondere in modo efficace, con una stretta integrazione tra servizi sociali e servizi sanitari. Occorre un grande sforzo nazionale in questo senso, per evitare che il peso dell’assistenza agli anziani ricada solo sulle famiglie, con costi elevati – talvolta insostenibili – come nel caso di malattie invalidanti come quelle neuro-degenerative”. Ricordando che “il Parlamento ha approvato, due anni or sono, la legge delega in materia di politiche in favore delle persone anziane”, il presidente ha evidenziato che “è essenziale che le linee in essa contenute trovino concreta attuazione ad opera delle istituzioni centrali e locali”.

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