Violenza di genere: Cepal, in America Latina nel 2024 quasi quattromila femminicidi, i tassi più alti in Honduras, Guatemala e Repubblica Dominicana

Nel 2024, almeno 3.828 donne sono state vittime di femminicidio o di morti violente per motivi di genere, in 26 Paesi dell’America Latina e dei Caraibi. A fornire i dati, in occasione della Giornata del 25 ottobre, è la Cepal, la Commissione economica per l’America Latina e i Caraibi, che opera sotto l’egida delle Nazioni Unite.

La cifra equivale a 11 donne uccise ogni giorno e supera i 19.000 casi negli ultimi cinque anni. L’Honduras ha registrato il tasso più alto, con 4,3 casi ogni 100.000 donne, seguito dal Guatemala e dalla Repubblica Dominicana. Il Cile ha registrato il tasso più basso. La maggior parte dei casi è stata commessa da partner o ex partner. Inoltre, 14 Paesi hanno segnalato oltre 5.500 tentati omicidi di donne nel 2024, il che evidenzia un modello di violenza che può degenerare fino all’omicidio.

I dati mostrano che la violenza colpisce donne di tutte le età e che, solo in questi Paesi, ci sono state 587 vittime indirette, principalmente figli e figlie, che sono rimasti in una situazione di abbandono. In tutto il mondo, 50.000 donne e ragazze sono state uccise dai loro partner o familiari lo scorso anno, il che equivale a una morte ogni 10 minuti.

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