“Oggi celebriamo la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Oggi dobbiamo ricordare le nostre responsabilità di rispondere a una chiamata all’azione. È un momento per agire e per onorare tutte le donne e le ragazze che hanno perso la vita, quelle sopravvissute e tutte quelle che continuano a soffrire, troppo spesso in silenzio”. Lo ha affermato Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, aprendo una sessione della plenaria a Strasburgo dedicato al tema della giornata internazionale. “Oggi rinnoviamo il nostro impegno e il ruolo di questo Parlamento nel difendere le donne in tutto il mondo. Questa settimana, il nostro Parlamento si illumina di arancione. Molti di voi sono vestiti di arancione… Una luce per ogni donna e ragazza che ha sofferto. Una promessa a ogni donna e ragazza che merita sicurezza, dignità e una vita libera dalla paura. Dobbiamo alle donne un cambiamento”. Metsola ha poi aggiunto: “Sono orgogliosa dei passi compiuti da questa aula. Abbiamo fatto approvare una legge che criminalizza più forme di abuso di genere, sia online che offline. Ora deve essere attuata. E insieme dobbiamo andare ancora oltre. In Europa, il 30% delle donne ha subito qualche forma di violenza fisica o sessuale. È scioccante e inaccettabile. Dobbiamo fare di più. Dobbiamo fare di più per ogni Giulia, per ogni Paulina, per ogni Bernice, per ogni Ashling che è stata uccisa perché donna. Dobbiamo fare di più per ogni sopravvissuta come Gisèle in Francia e Ana Bella in Spagna, che hanno resistito e hanno osato rompere il silenzio. Dobbiamo fare di più per ogni donna”.