La Nota dottrinale “Una caro” del Dicastero per la Dottrina della Fede presenta la monogamia come realtà dotata di un valore proprio, affermando che essa è “intimamente legata al fine unitivo della sessualità, che non si riduce a garantire la procreazione, ma aiuta l’arricchimento e il rafforzamento dell’unione unica ed esclusiva e del sentimento di appartenenza reciproca”. Il testo mostra come l’approfondimento sia stato arricchito dal contributo di “teologi, filosofi, poeti”, che compongono “un bellissimo mosaico” capace di mettere in luce “l’unione dei coniugi, la reciprocità, il significato totalizzante della relazione matrimoniale”. Questa convergenza di voci illumina la monogamia come cammino che supera la mera opposizione ad altre forme di unione per radicarsi in una scelta reciproca e definitiva. La Nota afferma che tale percorso permette di concepire il matrimonio “in tutta la sua ricchezza e fecondità”, mostrando la profondità dell’unione esclusiva nella sua dimensione relazionale e simbolica.