“Il desiderio di un amore monogamico resta inscritto nel profondo dell’essere umano, anche quando i comportamenti sembrano smentirlo”. Nella Nota dottrinale “Una caro” del Dicastero per la Dottrina della Fede, la sezione sull’educazione elenca “diverse derive a proposito dell’amore: moltiplicazione dei divorzi, fragilità delle unioni, banalizzazione dell’adulterio, promozione del poliamore”. Il testo osserva che “i grandi racconti collettivi (romanzi, film, canzoni) continuano a esaltare il mito del ‘grande amore’ unico ed esclusivo”. “Il paradosso è evidente”: un ideale celebrato e pratiche che lo contraddicono. Da questa tensione sorge la domanda: “Come preservare, allora, la possibilità di un amore fedele e monogamico?”. La Nota collega tale interrogativo a un compito formativo che deve sostenere la capacità di fedeltà e custodire la percezione dell’unione esclusiva. E conclude indicando una direzione netta: “La risposta si trova nell’educazione”.