Ordinariato militare: conclusa la visita di mons. Saba ai contingenti italiani schierati in Libano

(Foto Omi)

Si è chiusa nei giorni scorsi (dal 14 novembre) la visita di tre giorni dell’Ordinario militare per l’Italia, mons. Gian Franco Saba, ai contingenti italiani schierati in Libano nell’ambito delle missioni Unifil, Mibil (Missione Bilaterale Italiana in Libano) e Mtc4L (Military Technical Committee for Lebanon). Scopo della visita, rende noto l’Ordinariato militare, “testimoniare la vicinanza della Chiesa castrense al personale della Difesa impegnato nel Paese dei Cedri”. Mons. Saba, al suo arrivo, ha raggiunto il Sud del Libano, dove ha incontrato il Generale di Divisione Diodato Abagnara, Head of Mission e Force Commander di Unifil, esprimendo apprezzamento per l’operato dei peacekeeper e l’impegno volto alla stabilità dell’area. In serata, presso la base “Millevoi” di Shama – sede del Sector West a guida italiana – è stato accolto dal Generale di Brigata David Colussi, incontrando successivamente il personale del contingente italiano. L’arcivescovo castrense, nei giorni seguenti, ha visitato la base di Al Mansouri, sede del battaglione a guida italiana inserito nella componente operativa del Sector West, portando un messaggio di vicinanza ai militari impiegati nelle attività di controllo dell’area e di monitoraggio della risoluzione Onu 1701. L’Ordinario ha quindi raggiunto le basi avanzata lungo la Blue Line, incontrando i peacekeeper italiani impegnati nelle attività di sorveglianza quotidiani. Nel corso della giornata è stata poi celebrata la messa, durante la quale l’Ordinario ha richiamato “il valore del dialogo tra comunità religiose”, ricordando il recente incontro interreligioso promosso dal Sector West, che ha riunito rappresentanti cristiani, musulmani e drusi del Sud del Libano “in un momento di confronto dedicato alla convivenza pacifica e al rispetto reciproco”. Al termine, è stato inaugurato un mosaico donato dagli studenti dell’Università di Tiro e sono stati amministrati i sacramenti della cresima ad alcuni militari del contingente. Prima di fare rientro in Italia mons. Saba si è recato ad Aamchit, dove ha incontrato il personale italiano impegnato nel Mtc4L, presieduta dal Generale di Divisione Enrico Fontana, e nella Mibil, comandata dal Colonnello Vittorio Gisonni, esprimendo apprezzamento per il contributo fornito alle attività di cooperazione e capacity building con le istituzioni libanesi. Nell’ambito della sua visita, all’Ordinario militare è stata conferita, da parte del sindaco di Tiro, Hassan Dbouk, la cittadinanza onoraria. Nella motivazione viene espressa la stima al vescovo castrense per il prezioso supporto fornito al contingente italiano in Libano durante la missione “Leonte XXXVIII” e alle attività di supporto per gli aiuti umanitari distribuiti ai caschi blu italiani a favore dei cittadini residenti nella provincia di Tiro, città capoluogo principale del sud del Libano, in cui insiste l’area di operazione italiana.

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa