“Un vero amico vi aiuta a crescere”. Leone XIV ha risposto così alla seconda domanda di Ezekiel Ponce durante il collegamento con i giovani della National Catholic Youth Conference di Indianapolis. Il Papa ha rivelato che “nella mia vita ho passato molto tempo con i giovani” e che proprio attraverso questo contatto ha potuto vedere “le vostre gioie vere e profonde, ma anche i vostri pesi”. Inoltre, il Pontefice ha osservato che “Dio opera nei vostri cuori, ma opera anche attraverso le persone che vi stanno accanto”, invitando a riconoscere la presenza del Signore nei legami quotidiani. Leone XIV ha richiamato il valore della fiducia, spiegando che “quando trovate qualcuno di cui vi fidate davvero, non abbiate paura di aprire il cuore”. Quindi, ha aggiunto che “un vero amico non è solo qualcuno con cui divertirsi” ma è colui che sostiene, incoraggia e, se necessario, indirizza verso un aiuto competente. Tuttavia, il Pontefice ha messo in guardia dal rischio dell’isolamento, invitando a riconoscere la tentazione di chi pensa che “nessuno mi capisce” come un inganno che chiude il cuore. Quindi, il Papa ha proseguito indicando una via interiore, ricordando che “Signore, Tu mi comprendi meglio di quanto io comprenda me stesso” è una preghiera semplice e preziosa da ripetere nei momenti di smarrimento.