“Non lasciatevi portare via troppo lontano”. È l’appello di Leone XIV rispondendo alla domanda di Katie McGrady durante il collegamento con i giovani della National Catholic Youth Conference di Indianapolis, riflettendo sulle distrazioni nella preghiera. Il Papa ha spiegato che “dipende dalla distrazione”, indicando la necessità di riconoscere ciò che accade nel cuore senza fuggire o scoraggiarsi. Inoltre, il Pontefice ha osservato che “a volte la cosa migliore è seguirla un momento”, chiarendo che un pensiero improvviso può rivelare un bisogno interiore da presentare al Signore. Da qui, Leone XIV ha richiamato l’importanza dell’umiltà spirituale, invitando a dire a Dio: “Guarda, sono distratto. Tu lo capisci”. Successivamente, il Papa ha aggiunto che l’essenziale è la fermezza del cuore, ricordando che “l’importante è non lasciarsi portare via troppo lontano”, perché la preghiera richiede continuità e ritorno alla Presenza. Il Pontefice ha avvertito che “ci sono tante tentazioni”, sottolineando la pressione costante dei pensieri, delle notifiche e delle inquietudini quotidiane. Quindi, il Papa ha proseguito affermando che “c’è un solo Gesù Cristo”, indicando la necessità di custodire l’attenzione e il tempo dedicati alla relazione con Lui.