“Il peccato non ha mai l’ultima parola”. Lo ha detto Leone XIV rispondendo alla domanda di Mia Smothers durante il video collegamento con i 16mila giovani della National Catholic Youth Conference di Indianapolis, soffermandosi sul valore della misericordia. Il Papa ha parlato di “una domanda molto importante”, spiegando come ogni persona sperimenti fragilità e limiti. Inoltre, il Papa ha osservato che “tutti noi facciamo fatica, a volte” e che “nessuno è perfetto”, richiamando l’insegnamento dell’Apostolo secondo cui “San Paolo insegna che tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”. Da qui, Leone XIV ha richiamato la certezza che “ogni volta che chiediamo misericordia a Dio, Lui ci perdona”, ricordando anche le parole del predecessore: “Papa Francesco diceva che Dio non si stanca mai di perdonare – siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono”. Successivamente, il Pontefice ha spiegato che “Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori”. Tuttavia, il Papa ha ricordato che “noi facciamo fatica a perdonare, ma Dio no”, indicando nel sacramento della riconciliazione un luogo privilegiato dell’incontro con il Signore. Quindi, Leone XIV ha proseguito sottolineando che “in confessione, è Gesù che ci incontra attraverso il sacerdote” e che “quando ci confessiamo con sincerità, riceviamo l’assoluzione e sappiamo con certezza che siamo perdonati”. In conclusione, il Pontefice ha ribadito che “quando cadiamo, non fissiamo lo sguardo solo sul peccato: guardiamo a Gesù”, invitando i giovani a confidare nella sua misericordia perché “Egli ci accoglierà sempre”.