Zuppi a Leone XIV: “vogliamo aiutare tutti a vivere una relazione personale con Cristo”

“Vogliamo aiutare tutti a vivere una relazione personale con Cristo”. Con queste parole il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha rivolto il suo saluto a Papa Leone XIV al termine dell’Assemblea generale dei vescovi ad Assisi. Il porporato ha chiarito che il rapporto con il Signore “non è un atto intellettuale, ma un incontro vivo che libera dalla condanna dell’individualismo”, e ha ribadito il desiderio di “far scoprire e riscoprire con tutti la gioia del Vangelo sine glossa, portandolo nelle vene dell’umanità e nella cultura, con semplicità e interiorità, in una comunicazione viva”. Ha citato le Confessioni: “È dall’amore dell’uno che si accende l’amore dell’altro”. Zuppi ha poi spiegato che i vescovi intendono “cercare i lontani e accogliere nelle nostre comunità i tanti assetati di senso e di futuro, i senza tetto spirituali”. Ha evocato il desiderio diffuso che “l’oggi restasse oggi senza domani o domani potesse tendere all’infinito”, indicando che questa attesa “deve diventare esperienza, incontro e avere un nome e un volto, Gesù”. Il presidente della Cei ha assicurato che non vi è “timore di scelte coraggiose”, e ha consegnato al Papa le prime riflessioni dei lavori “perché possa illuminarle con la sua parola”. Ha ricordato le “ansie e le speranze” del Paese e il compito di guardarlo “con gli occhi di Gesù che vedeva le messi che già biondeggiano”. Zuppi ha concluso rinnovando la “fedeltà e obbedienza” e chiedendo al Pontefice la benedizione per “le nostre comunità e il nostro Paese”.

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