“Per una sinodalità riconciliatrice che accompagni la fede in carcere”: è il motto della XXIII edizione dell’incontro nazionale promosso dal dipartimento di pastorale penitenziaria integrato nella sottocommissione per l’azione caritativa e sociale della Conferenza episcopale spagnola (Cee). L’evento si terrà a Madrid da domani, venerdì 21 a domenica 23 novembre. Leggendo il programma dell’incontro pubblicato sulla pagina web della Conferenza episcopale iberica, i lavori saranno aperti da una relazione dal titolo “Comunicare la fede in carcere” tenuta dal sacerdote gesuita Xavier Rodríguez Callao (cappellano del centro penitenziario Brians II). Seguirà un lavoro dei partecipanti divisi in più gruppi e, successivamente, una condivisione delle idee emerse. Sabato 22 novembre sono in agenda due interventi sulla sinodalità riconciliante per accompagnare la fede in carcere, tenuti rispettivamente da padre Elías López Pérez e padre Javier Bernabéu Juan. Al termine di ciascun approfondimento è previsto uno spazio di lavoro di gruppo accompagnato dagli stessi relatori. Domenica 23 novembre l’incontro si concluderà con una relazione dal titolo “Volontari in carcere o agenti di pastorale?” curata da don José María Carod Félez, cappellano dell’istituto penitenziario minorile di Barcellona e direttore del dipartimento di pastorale penitenziaria della Cee. Infine, prima della chiusura ufficiale dell’evento, verrà presentato il rapporto sulla situazione attuale della pastorale penitenziaria.