Il tema del cammino sinodale della Chiesa è stato al centro dei lavori della assemblea plenaria dei vescovi della Lituania a Vilnius (17-18 novembre), con le relazioni sul lavoro svolto dai gruppi sinodali e una riflessione sul discorso di Papa Leone XIV ai sacerdoti della diocesi di Roma, “che rivela molti aspetti della sinodalità”, spiega una nota dei vescovi. “La sinodalità si realizza attraverso le strutture della Chiesa: il sinodo diocesano, la curia diocesana e i consigli diocesani, nonché i consigli parrocchiali”, scrivono i vescovi che hanno anche avviato un lavoro sulla formazione e l’aggiornamento nei seminari sacerdotali lituani, tema che sarà affrontato in modo approfondito nella prossima assemblea plenaria. L’arcivescovo Gintaras Grusas, presidente dei vescovi lituani, nonché presidente del Ccee, ha presentato la Charta oecumenica, firmata a Roma tra le Chiese cristiane d’Europa. Il comunicato sui lavori della plenaria rende noto, infine, che ogni diocesi potrà decidere se continuare, anche dopo la fine del Giubileo, la preghiera per le vocazioni che è stata recitata nei mesi scorsi: “Data l’importanza e la rilevanza di queste preghiere e il fatto che siano state apprezzate dai fedeli, ogni vescovo diocesano potrà prendere la sua decisione in merito”.