“Un grande uomo, profondamente innamorato della vita, con una innata capacità di pensiero, ascolto e racconto”. Così Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, ricorda Domenico Mugnaini, direttore di Toscana Oggi scomparso nella giornata di ieri. Raggiunto dalla notizia della morte nel corso dei lavori dell’assemblea generale della Cei ad Assisi, Corrado esprime alla famiglia di Mugnaini vicinanza e cordoglio, anche a nome dell’Ufficio nazionale, con cui è stata intrattenuta una fruttuosa collaborazione in diverse occasioni. “Ne è nata un’amicizia personale – ricorda Corrado – che è andata oltre la condivisione professionale. Un legame che si è rafforzato in occasione dell’incontro per il Mediterraneo tenuto a Firenze nel 2022 e successivamente per quello del Codice di Camaldoli. In queste occasioni ho imparato a conoscere e apprezzare maggiormente l’umanità di Domenico. Un legame intessuto di stima reciproca e, soprattutto, di passione per la professione vissuta sempre come servizio. Anche nella prova della malattia. In questo è stato davvero ammirevole, un esempio per tutti”. Recentemente, ricorda Corrado, “i colloqui telefonici sono stati una prova grande. Proprio una settimana fa l’ultima telefonata; le sue parole telegrafiche: il cammino è finito. Domenico era consapevole del completamento del suo viaggio terreno, ma nonostante la fatica ha continuato a seguire fino all’ultimo il suo giornale. Ci ha lasciati con questa consegna: continuare il suo viaggio, con il piglio del cronista, senza cedere a compromessi o a giochi al ribasso. A noi il compito di raccogliere il suo testimone, con un sentimento di gratitudine per il dono della sua compagnia, che – sono certo – non verrà meno”.