La Congregazione de Propaganda Fide, oggi Dicastero per l’Evangelizzazione, ha avuto un ruolo importante nell’uso dei nuovi mezzi di comunicazione per l’evangelizzazione e la conoscenza del mondo missionario. Questo uno dei messaggi trasmessi dal volume “Cinema e missione. Fonti audiovisive e storia delle missioni cattoliche”, a cura di Gianluca della Maggiore, Sergio Palagiano, Steven Stergar, Dario Edoardo Viganò, presentato oggi a Roma. La Congregazione ha compreso e sfruttato fin dalle origini sia le relazioni scritte sia le immagini per documentare i territori. Propaganda Fide “si attesta – ha sottolineato Flavio Belluomini, archivista dell’Archivio Storico della Congregazione – come un patrocinatore che riconosce nel cinema missionario un mezzo apostolico di cui essa sentiva la necessità di farsi carico”. Belluomini in particolare ha descritto il fondo fotografico dell’agenzia Fides, creato per diffondere informazioni e testimonianze sull’opera missionaria. “Oggi – ha osservato – queste immagini sono una fonte preziosa per la storia del Dicastero, per gli studi di missiologia, di storia delle missioni di storia della Chiesa, ma anche di antropologia, di etnografia e di storia dei popoli”. L’archivista sottolinea la necessità di catalogare e conservare questo vasto e prezioso patrimonio documentario: “i vari soggetti delle istituzioni che hanno a cuore la storia dell’umanità sono chiamati a sostenere le attività del Dicastero a vantaggio del suo archivio, al fine di poter conservare questa memoria, patrimonio della Chiesa, delle missioni e del mondo e come abbiamo visto anche nella cinematografia”.