Sarà inaugurata venerdì 21 novembre a Trapani, alle 18 nel Museo di arte contemporanea “San Rocco”, la mostra “Ferdinandea. Natura metafora dell’uomo”, dedicata all’artista e docente Giambattista Mauro Mannone, prematuramente scomparso. L’esposizione, curata da Alessandra Infranca e Liborio Palmeri, resterà aperta fino al 31 marzo 2026, e vuole rendere omaggio a una personalità riservata e rigorosa, segnata da una continua ricerca estetica e da un rapporto esigente con le proprie opere. Il titolo rimanda all’isola emersa e poi sommersa tra Pantelleria e Sciacca, immagine che attraversa il linguaggio di Mannone, dove – come ricorda Infranca – “la materia diventa narrazione del tempo e la natura metafora dell’uomo”. Il dinamismo di luce e ombra, centrale nella sua poetica, è evocato anche nelle parole lasciate dall’artista: “Ogni cosa che esiste viene colpita dalla luce… insieme all’ombra, metafora dell’esistere”. Una dialettica che, osserva Palmeri, restituisce una personalità “emergente e sommersa”, radicata nella sua Pantelleria, presente in mostra anche grazie al patrocinio del Comune. L’esposizione propone inoltre una sezione dedicata ai lavori realizzati con gli studenti, a testimonianza del suo impegno educativo. L’inaugurazione sarà accompagnata da un intermezzo musicale a cura del maestro Giuseppe Angelo e da un brano composto da Filippo Zerilli, interpretato da Giulia Sieli.