Regno Unito: attentato alla sinagoga di Manchester. Ugei, “dolore e cordoglio per le vittime. Violenza alimentata dall’odio antiebraico”

“All’uscita di Yom Kippur, il giorno più solenne del calendario ebraico, siamo profondamente scossi dal tragico attacco contro la Comunità ebraica di Heaton Park a Manchester”. Lo ha affermato l’Unione giovani ebrei d’Italia in una nota diffusa ieri sera. “L’Ugei – si legge – si stringe con commozione attorno alle famiglie delle vittime, alla Union of Jewish Students e a tutto l’ebraismo britannico, condividendone il dolore e il cordoglio”. “Purtroppo, quanto accaduto conferma ciò che le istituzioni ebraiche di tutta Europa denunciano da mesi: dopo innumerevoli episodi di vandalismo e attentati incendiari, la violenza è degenerata fino a diventare omicida”, viene sottolineato, osservando che “le due vittime di oggi sono il tragico risultato di un clima d’odio alimentato irresponsabilmente dalla distorta strumentalizzazione del conflitto in Medio Oriente”. “In un momento storico in cui anche le sinagoghe italiane vivono i più alti livelli di allerta, e mentre ci avviciniamo al 9 ottobre — anniversario della strage di Roma in cui l’odio antiebraico, travestito da solidarietà per la causa palestinese, tolse la vita al piccolo Stefano Gaj Tachè — osserviamo con turbamento e orrore come le piazze italiane vengano oggi occupate da presunte manifestazioni per la pace che si trasformano invece in scenari di violenza e guerriglia”, hanno concluso dall’Ugei.

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