“Voi non solo difendete la vita ma aiutate a sceglierla, ad amarla tutta e per tutti, così come il Signore ci chiede”. È il cuore del messaggio che il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha inviato ai partecipanti del 45° Convegno nazionale del Movimento per la vita italiano. A cinquant’anni dalla nascita, il Movimento viene definito “punto di riferimento per chiunque voglia impegnarsi per il bene comune con serietà, coerenza, passione, dedizione, coraggio”. Di fronte a un mondo segnato da “odio e violenza”, in cui “quante vite umane vengono distrutte e annientate”, Zuppi afferma: “La guerra, ogni guerra, è un fallimento della politica e dell’umanità. Una sconfitta per tutti”. E aggiunge: “Difendere la vita difende la pace, perché senza questa ogni vita è minacciata e dispersa”. Da qui l’appello a costruire “una rinnovata cultura di pace che si fonda sull’amore per la vita, per ogni vita umana”. Il cardinale chiede una preghiera per “l’apertura di un ospedale dentro Gaza, un ‘presidio di pace’ voluto dalla Chiesa italiana in collaborazione con il Patriarcato Latino di Gerusalemme”. Infine, l’invito: “Non custodite solo tanto passato, ma guardate con speranza il futuro e lo rendete possibile”.