A sessant’anni dalla guarigione miracolosa avvenuta nel corso di un pellegrinaggio a Lourdes, domenica la suora salesiana Luigina Traverso sarà protagonista di un incontro che si terrà a Casale Monferrato, nella chiesa di Sant’Antonio, per iniziativa dell’Oftal diocesana. “Ero alla processione eucaristica pomeridiana, durante l’ostensione del Santissimo Sacramento ho sentito un brivido lungo la schiena”, ha più volte raccontato la religiosa che nel 1695 aveva 30 anni. Affetta da una lombosciatica paralizzante in meningocele sulla spianata del santuario mariano ai piedi dei Pirenei fu prodigiosamente guarita.
“L’iter per il riconoscimento della guarigione fu lungo”, viene ricordato in un articolo pubblicato sull’ultimo numero del settimanale diocesano “La Vita Casalese”: “Si concluse nel 2012, quando il vescovo di Casale, monsignor Alceste Catella, sulla base del corposo dossier trasmessogli dai medici del Bureau des Constatations Médicales (la commissione composta da 34 dottori che vagliano le segnalazioni relative alle guarigioni inspiegate), firmò il decreto che attestava la guarigione inspiegata. Oggi quello di suor Luigina è il 68° del 72 miracoli ufficialmente riconosciuti avvenuti a Lourdes”.
Nel 60° anniversario dell’evento, domenica alle 15 con suor Traverso ci saranno il presidente generale dell’Oftal, mons. Gian Paolo Angelino, i vescovi Gianni Sacchi e Alceste Catella, il dottor Alessandro De Franciscis, da 16 anni a capo del Bureau in dialogo con Fabio Bolzetta, giornalista di Tv2000. Al termine dell’incontro, alle 16.30, verrà celebrata la messa presieduta, da mons. Catella.