Diocesi: Asti, inaugurato il murale “Sport e inclusione” al Festival dei Popoli, simbolo di accoglienza e integrazione

(Foto diocesi Asti)

Nell’ambito del Festival dei popoli, giovedì 2 ottobre ad Asti è stato inaugurato il murale “Sport e inclusione”, opera collettiva realizzata da giovani del territorio, molti dei quali migranti di seconda generazione. L’iniziativa, promossa da Denis Marcela con il sostegno di Migrantes, ha coinvolto istituzioni, associazioni e volontari in un percorso di rigenerazione urbana e inclusione sociale. Lungo il muraglione di via Del Bosco, accanto ai locali del Circolo dei dipendenti comunali e della palestra Skull Boxe Canavesana, si sviluppa un’opera vivace e colorata che celebra lo sport come linguaggio universale di rispetto, partecipazione e coesione. Il progetto ha preso forma attraverso laboratori guidati dagli artisti Stefano Porro e Cinthya Luglio, dove i ragazzi hanno potuto esprimere la propria visione e creatività. Diverse discipline sportive sono rappresentate – dal nuoto alla boxe, dall’atletica al ciclismo – accanto a volti noti dello sport astigiano come Valentina Martinescu, Hassan Nourdine e Etinosa Oliha. L’opera dà spazio anche al tema della disabilità, sottolineando il valore dell’inclusione in tutte le sue forme. Alla cerimonia è seguita la tavola rotonda “Le competizioni belle dove vincono tutti”, con rappresentanti del mondo sportivo e associativo. Le testimonianze di atleti come Awa Sylla e Valentina Martinescu hanno evidenziato come lo sport possa diventare luogo di incontro, riscatto e appartenenza per le nuove generazioni. Un messaggio di speranza e fraternità che parla alla città e oltre.

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