Dal 1994 ad oggi, il Premio giornalistico nazionale “Natale UCSI” – promosso dalla sezione veronese dell’Unione Cattolica Stampa Italiana e intitolato a Giuseppe Faccincani si è “fatto punto di riferimento nazionale per valorizzare il giornalismo che racconta il ‘bene che c’è e che non si dice’, come il Venerabile Raimondo Calcagno definì la solidarietà fattiva, senza cercare ritorno di visibilità, ma per aiutare sinceramente il prossimo”. Così i promotori presentano l’edizione del 2025 – la XXXI – a partecipazione gratuita e con riconoscimenti in denaro, che avrà il suo culmine con la cerimonia di premiazione, sabato 20 dicembre 2025, ore 11, al Comune di Verona mentre la data per le candidature – on-line sul sito www.premioucsi.it – scadrà il 31 ottobre 2025. La scorsa edizione, tagliando il traguardo dei trent’anni, 1994-2024, il Premio ha avuto come ospite il card. Gianfranco Ravasi, cui è stato conferito il premio “Giornalisti e società”. La novità 2025 è il cambio ai vertici della sezione veronese: a Stefano Filippi succede Lucio Fasoli di Telepace e Radiopace. “Raccolgo la responsabilità dell’incarico – le parole del neopresidente Ucsi Verona – e, con tutta la squadra, proseguirò nell’impegno di promuovere un giornalismo ispirato ai valori cristiani per la costruzione del bene comune e nel sensibilizzare all’importanza di una buona comunicazione”. Fasoli sottolinea la vocazione del premio: “Sentiamo forte il bisogno di far emergere come, spesso nel silenzio mediatico, uomini e donne con passione e impegno, nei diversi ambiti del vivere comune, cerchino di costruire, per una società più giusta, sensibile, a servizio delle persone. Ogni anno giornalisti da tutta Italia partecipano a questo concorso e ci caricano di positività, facendoci conoscere quanto, in tutta la nostra penisola, il bene sia ancora molto diffuso e contagioso. Speriamo, e ne siamo convinti, che anche in questa edizione si ripeterà la grande partecipazione a dimostrazione di un ‘giornalismo del bene’ ancora presente e forte”. Tre i premi principali e due i riconoscimenti speciali: Stampa, Tv, Radio, Targa Athesis per collaboratori under 30 e Genio della donna sono le cinque categorie contemplate dal bando. Il premio UCSI – Fondazione Cattolica alla Stampa, il premio UCSI – Fondazione Cattolica alla Televisione e il premio UCSI – Fondazione Cattolica alla Radio vanno rispettivamente al migliore articolo pubblicato su quotidiano, periodico o testata online regolarmente registrata
e al miglior servizio televisivo e radiofonico che affronti i temi del premio. Il Gruppo editoriale Athesis attribuisce il riconoscimento speciale “Targa Athesis” al miglior servizio sui temi del premio realizzato da un giovane giornalista o collaboratore con meno di 30 anni. “Il genio della donna” della Fondazione Banca Popolare di Verona è destinato al/alla giornalista che abbia messo in luce l’impegno femminile nella tutela dei valori legati alla solidarietà e alla convivenza civile. La giuria conferisce, inoltre, il riconoscimento speciale “Giornalisti e società: la professione giornalistica al servizio dell’uomo”, sostenuto dall’Ufficio Comunicazione Sociali della Conferenza Episcopale del Triveneto (CET).