“Prego con urgenza i legislatori e l’Amministrazione di collaborare in modo bipartisan per finanziare questi programmi salvavita e approvare al più presto una legge per porre fine allo shutdown del governo”. È l’appello lanciato da mons. Timothy P. Broglio, arcivescovo ordinario militare degli Stati Uniti e presidente della Conferenza episcopale Usa (Usccb), mentre prosegue la paralisi delle attività federali. “Man mano che lo shutdown continua – dichiara – i vescovi degli Stati Uniti sono profondamente preoccupati per il possibile blocco di programmi essenziali che sostengono il bene comune, come lo Snap, che aiuta le famiglie bisognose. Sarebbe catastrofico per chi dipende da questo sostegno per mettere il cibo in tavola”. Mons. Broglio sottolinea come tale conseguenza “sarebbe ingiusta e inaccettabile” perché colpisce “i poveri e i più vulnerabili della nostra nazione, che sono i meno in grado di reagire”. Da sempre, la Chiesa negli Stati Uniti sostiene politiche pubbliche in difesa delle fasce più fragili. Il vescovo ribadisce che in una democrazia matura è possibile “lavorare insieme, anche con differenze, per proteggere la dignità umana e il bene comune”.