Leone XIV: udienza, “essere vigilanti contro l’abuso del nome di Dio”, no a “fondamentalismo religioso e estremismo”

“Dobbiamo riaffermare il servizio all’umanità, in ogni momento. Insieme, dobbiamo essere vigilanti contro l’abuso del nome di Dio, della religione e dello stesso dialogo, nonché contro i pericoli rappresentati dal fondamentalismo religioso e dall’estremismo”. È la richiesta del Papa ai leader religiosi, nella catechesi dell’udienza di oggi, dedicata ai 60 anni della Nostra Aetate. “Dobbiamo anche affrontare lo sviluppo responsabile dell’intelligenza artificiale, perché, se concepita in alternativa all’umano, essa può gravemente violarne l’infinita dignità e neutralizzarne le fondamentali responsabilità”, ha proseguito Leone XIV: “Le nostre tradizioni hanno un immenso contributo da dare per l’umanizzazione della tecnica e quindi per ispirare la sua regolazione, a protezione dei diritti umani fondamentali”.

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