“Lo spirito della Nostra Aetate continua a illuminare il cammino della Chiesa”. Ad affermarlo è stato il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, dedicata al 60° anniversario della dichiarazione conciliare, che “riconosce che tutte le religioni possono riflettere un raggio di quella verità che illumina tutti gli uomini e cercano risposte ai grandi misteri dell’esistenza umana, cosi che il dialogo deve essere non solo intellettuale, ma profondamente spirituale”. La Nostra Aetate, ha sottolineato Leone XIV, “invita tutti i cattolici – vescovi, clero, persone consacrate e fedeli laici – a coinvolgersi sinceramente nel dialogo e nella collaborazione con i seguaci di altre religioni, riconoscendo e promuovendo tutto ciò che è buono, vero e santo nelle loro tradizioni”. “Questo è oggi necessario praticamente in ogni città del mondo dove, a motivo della mobilità umana, le nostre diversità spirituali e di appartenenza sono chiamate a incontrarsi e a convivere fraternamente”, il mandato del Pontefice.